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Weekend all’Isola d’Elba: cosa fare e dove mangiare

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Weekend all’Isola d’Elba: cosa fare e dove mangiare

A soli 10km dalla costa toscana, l’Isola d’Elba custodisce veri e propri tesori naturali e culturali, che non si possono perdere se si sta visitando la Toscana.

In questo articolo vi proponiamo un itinerario di un weekend partendo dalla scoperta della storia dell’isola fino a immergerci nelle sue bellezze naturali, ma prima qualche informazione su come raggiungerla.

Come arrivare all’Isola d’Elba

Per raggiungere l’Isola d’Elba bisogna prendere il traghetto da Piombino Marittima, località in provincia di Livorno facilmente raggiungibile in auto, treno o autobus.

Le principali compagnie con cui potrete percorrere la tratta Piombino Marittima – Portoferraio sono 4: Corsica-Sardinia Ferries, Moby Lines, Toremar e Blu Navy, che effettuano numerose corse al giorno, soprattutto nel periodo di alta stagione, e che vi faranno arrivare a destinazione in un’ora e mezza circa.

Portoferraio

Se invece volete arrivare sull’isola senza passare per il traghetto, potete prendere un’aereo dalle principali città europee, atterrando direttamente all’Aeroporto elbano di Marina di Campo.

1° giorno all’Isola d’Elba: storia, cultura e piatti tipici

Il primo giorno lo dedichiamo alla scoperta della storia dell’Isola, partendo proprio dalla città di attracco, Portoferraio.
Come? Visitando il Museo Civico Archeologico, situato all’interno degli antichi magazzini del sale della Fortezza della Linguella, che conserva reperti etruschi e romani che vanno dal VII sec. A.C. fino al V sec. d.C., a testimonianza dell’importante ruolo avuto dall’isola nel commercio marittimo.

Dopo aver approfondito la sua storia, è tempo di visitare il centro storico, caratterizzato dal particolare colore rosato dovuto alle lastre di pietra calcarea usate per la sua pavimentazione.
Qui troverete un centro vivace e caratteristico, fatto di edifici colorati, negozietti, ristoranti di pesce e tanti piccoli vicoli che nascondono tesori.

Attorno la darsena di Portoferraio, potrete poi ammirare le antiche fortificazioni medicee che offrono panorami mozzafiato, e la cinta muraria che protegge il centro abitato.

Passeggiando per la città, andate a dare un’occhiata ai resti delle ville romane della Linguetta e delle Grotte, per godere della splendida vista e conoscerne la storia, e non dimenticate di visitare anche le residenze di Napoleone (Villa dei Mulini e Villa di San Martino) dove l’imperatore ha vissuto durante i suoi 10 mesi di esilio sull’isola.

Verso sera fermatevi a mangiare del buon cibo tipico in uno dei ristoranti di Portoferraio (noi vi consigliamo il ristorante “Da Gianni”) e poi rilassatevi passeggiando lungo le spiagge.
Le più belle? La Bidola e Le Ghiaie.

2° giorno all’Isola d’Elba: trekking, tintarella e vita notturna

Il secondo giorno sarà una gioia per gli amanti del trekking.
Marciana, la seconda tappa del nostro itinerario,  infatti, si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in cui si possono trovare sentieri per tutti i gusti, dai principianti ai più esperti.
Obiettivo? Raggiungere la vetta del Monte Capanne, dalla quale potrete ammirare tutte le isole dell’arcipelago, fino alla Corsica.

trekking isola d'elba

Una volta finita l’escursione, pranzate in un’osteria tipica (l’ “Osteria del Noce” è sempre una buona idea) e dopo pranzo decidete se scoprire il centro storico di Marciana Marina oppure rilassarvi sotto il sole delle bellissime spiagge del Bagno, di Redinoce e dello Schioppo.
La sera, invece, cenate nel centro storico oppure a Marciano Marina (se volete mangiare una buona cena di pesce, provate “Ristorante Sale Grosso” a Marciana Marina) e poi spostatevi a Marina di Campo, a 20 min di macchina da Marciana Marina, una delle località più frequentate dai giovani per la sua vita notturna.

3° giorno all’Isola d’Elba: mare, sole e relax

L’ultimo giorno del nostro weekend sull’Isola d’Elba lo trascorriamo scoprendo le spiagge più belle, adatte sia alle famiglie, che alle coppie o a gruppi di amici.
Noi vi consigliamo di prenotare il ritorno in traghetto verso sera e scegliere la spiaggia dove trascorrere le ultime ore in base alle vostre tempistiche. Qui sotto una lista delle spiagge più belle:

  • Spiaggia di Laconella: una piccola distesa di sabbia chiara finissima, appartata abbastanza da renderla ideale per le coppie o per coloro che vogliono allontanarsi dal caos dei lidi.
  • Spiaggia di Fetovia: protetta dalla vegetazione tipica dell’isola, è una delle spiagge più note (è raggiungibile anche con il bus) e vi attende con una lunga striscia di sabbia dorata che scompare piano nel blu limpido del mare.

 

Spiaggia di Fetovia

  • Spiagge di Forno e Sansone: si trovano entrambe a Portoferraio, il che le rende ideali per chi non vuole rischiare di perdere il traghetto del ritorno.
    Sono tra le spiagge più belle dell’isola: la prima è ideale per chi vuole rilassarsi in un lido fornito di tutto, la seconda è perfetta per gli amanti dello snorkeling.
  • Spiaggia di Cavo: sabbia scura e mare cristallino la rendono molto frequentata dai giovani, sia per la facilità con cui si raggiunge, sia per i servizi che offre.

Il nostro itinerario di un weekend all’Isola d’Elba finisce così, lasciandoci il ricordo di tanto buon cibo, luoghi tanto ricchi di storia quanto affascinanti e alcune delle spiagge più belle al mondo, tutto racchiuso in soli 224 km² di terra al largo della Toscana.

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