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Itinerario alla scoperta dei siti UNESCO della Toscana

Itinerari

Itinerario alla scoperta dei siti UNESCO della Toscana

L’Italia ospita una parte importante del patrimonio artistico e naturale mondiale e, con 54 beni su 1092 (e più di 40 nuovi candidati), è il Paese con il più alto numero di siti UNESCO al mondo.

Il territorio toscano ospita otto delle 54 meraviglie italiane, che meritano sicuramente una visita durante le vostre vacanze in Toscana. Seguiteci in questo speciale itinerario tra i siti UNESCO della Toscana e lasciatevi stupire.

Centro Storico di Firenze

Il nostro itinerario inizia nella meravigliosa culla del Rinascimento, il primo sito Unesco in Toscana. Pieno di fascino, il Centro Storico di Firenze è stato inserito nel 1982, e non fatichiamo a immaginarci il perché.

In questo museo a cielo aperto vi sembrerà davvero di passeggiare nella Storia mentre vi muovete tra alcuni dei più importanti monumenti e palazzi dell’umanità, come il Duomo e la sua famosa Cupola del Brunelleschi, la Basilica di Santa Croce, l’incantevole Ponte Vecchio, gli Uffizi Museo e il David di Michelangelo.

Ville medicee e giardini in Toscana

Lasciamo Firenze per i suoi dintorni, alla scoperta delle splendide “Ville e giardini medicei“, due giardini e dodici eleganti ville costruite tra il XV e il XVII secolo di proprietà della famiglia Medici.

Inserite nella lista dell’UNESCO nel 2013 per il loro “contributo decisivo alla nascita di una nuova estetica e arte di vivere“, le ville esprimevano il più alto livello di architettura rinascimentale e barocca in Toscana e costituivano un vero e proprio microcosmo attorno al quale si svolgevano i rituali della corte medicea.

Medici Villas UNESCO Site

Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa[: Sasso fratino

Dall’arte delle ville medicee, il nostro itinerario ci porta nella foresta incontaminata del Sasso Fratino. Questo bosco, una bellezza incontaminata tra Toscana ed Emilia-Romagna, fa parte delle “Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa[“, una proprietà transfrontaliera che si estende su 12 Paesi.

È stato aggiunto alla lista dei siti Unesco in Toscana nel 2017 e siamo sicuri che, guardando questo meraviglioso video, capirete il perché:

Val d’Orcia

Lasciate alle spalle le incantevoli faggete, il nostro itinerario continua in un paesaggio completamente diverso: l’inconfondibile panorama della Val d’Orcia.

Verdi colline, cipressi e ulivi, campi di grano e vigneti, casali immersi nella natura: questa è la classica e più conosciuta immagine della Toscana, amata in tutto il mondo.

Per le sue caratteristiche uniche, la Val D’Orcia è diventata un sito UNESCO nel 2004, essendo “un riflesso eccezionale del modo in cui il paesaggio è stato riscritto in epoca rinascimentale per riflettere gli ideali di buon governo e per creare immagini esteticamente piacevoli”.

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Centro Storico della città di Pienza

Nel cuore della Val d’Orcia troviamo Pienza, luogo di nascita di Papa Pio II. La città è stata completamente ricostruita nel 1459 per volere del Pontefice, che ha voluto creare “la città ideale del Rinascimento”.

Il centro storico, inserito nell’elenco dei siti UNESCO nel 1996, è stato progettato dall’architetto Bernardo Rossellino, che ha applicato i principi del suo mentore, Leon Battista Alberti, per realizzare una visione completamente nuova degli spazi urbani.

La città è anche conosciuta per la meravigliosa campagna che la circonda e per delizioso formaggio locale, il “pecorino di Pienza”.

Centro Storico di Siena

Da Pienza, solo pochi chilometri ci separano da Siena. Guido Piovene ha detto che “è la città italiana che è rimasta più intatta: è una città del Medioevo” e noi non possiamo che confermare.

La città del Palio racchiude nei suoi vicoli un fascino unico che evoca echi del passato, dove le tradizioni si fondono con un’anima più contemporanea.

Il suo centro storico, costruito intorno alla famosa Piazza del Campo, è stato il quarto sito UNESCO in Toscana, nel 1995.

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Centro Storico di San Gimignano

Grazie alle sue torri del XIII-XIV secolo ben conservate che gli conferiscono uno skyline unico nel suo genere, la “Manhattan medievale” è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1990.

La “Città delle belle torri” un tempo ne ospitava 72, ma non tutte sono sopravvissute fino a oggi: erano 25 nel 1580 e solo 14 sono rimaste fino ad oggi. Tra le torri superstiti, la più antica è la Torre Rognosa, costruita intorno al 1200 (detta anche Torre del Podestà o Torre dell’Orologio), mentre la più alta è la Torre Grossa, con i suoi 54 metri.

Se avete solo un giorno per visitare questo borgo unico, non perdete il nostro  itinerario dedicato.

Piazza del Duomo, Pisa

Da San Gimignano ci spostiamo verso Pisa e la sua straordinaria “Piazza dei Miracoli“, che nel 1987 è entrata a far parte della lista dei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Il vero nome della piazza è “Piazza del Duomo”, ma nel 1910 il poeta Gabriele D’Annunzio definì “miracoli” i quattro monumenti che la ornano (la Cattedrale, il Battista, il Campo Santo e il Campanile) per la loro bellezza e originalità e il nome è diventato più popolare di quello originale.

Il Campanile, noto come “Torre di Pisa“, è famoso in tutto il mondo per la sua iconica pendenza ed è diventato uno dei simboli più famosi d’Italia.

UNESCO site in Tuscany pisa

Piccolo consiglio. Se non siete di fretta, scegliete la via più lunga per Pisa: attraverso l’incantevole campagna toscana, vi condurrà alla torre pendente passando per Volterra, una città fortificata risalente all’VIII secolo a. C. che ospita importanti resti dell’epoca etrusca, romana e medievale.

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